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.QUOTE (gatto da caruggi @ 21/2/2009, 02:22)con lui a wembley non si perdeva
Certamente avrebbe giocato meglio di Ivano Bonetti. Per me giocammo in 10 quella partita. Se non altro Michailichenko aveva una grossa esperienza internazionale. Avrebbe potuto cambiare la direzione della partita grazie alla grande classe che aveva.. -
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Ero fissato con lui. Non lo so perchè... forse mi affascinava il fatto che fosse russo. Oppure perchè dell'album PANINI era l'unica figurina che tardava ad uscirmi 
Nella memoria... una sua sberla a non ricordo chi dell'Inter durante lo scontro diretto d'andata nel 90-91
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lo sciacallo di sestri p..
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Era certamente un grande campione. Peccato che non riuscisse ad inserirsi, ma forse se lo avessimo tenuto un altro anno forse avrebbe dato ben altro contributo . -
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Video . -
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Una volta raccontarono in tv che sua moglie avesse problemi di inserimento, bazzicava piu' in ambasciata che a casa.... peccato, perche' forse avrebbe dato di piu' l'anno successivo.
Mi e' sempre stato simpatico, forse quando giocava per la "Madre Russia" ci metteva piu'.... impeto e attenzione.. -
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Mi piaceva Mikha, torna a genova sempre volentieri quando c'è occasione.
Nel libro di Renzo Parodi dedicato a Paolo Mantovani viene raccontato un particolare. Boskov voleva Andreas Moller mentre Vialli e Mancini spingevano per il russo incontrato a Euro 88.. -
migly.
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Settembre 1990. La Samp non è ancora a regime e senza Vialli, sostituito da Branca, fatica a piegare un Bologna che sfiora il vantaggio nel primo tempo. Risolve Lombardo, con una giocata meravigliosa, che sblocca la partita, chiude Mikhailichenko, migliore in campo, su assist di Dossena. Detari riduce le distanze.
Tabellino, articolo del tempo, video e classifica: www.manicomioblucerchiato.it/serie...ia-bologna-2-1/
La notizia qui potrebbe essere Mikha migliore in campo. C'erano grandissime aspettative, invece fu meno incisivo di quanto era lecito aspettarsi. Tanto che fu ceduto già l'anno dopo (sostituito da SILAS...).
Nella prima parte di quella straordinaria stagione fu però più di una volta decisivo, ed un pezzetto di scudetto va certamente accreditato anche a lui.. -
.La notizia qui potrebbe essere Mikha migliore in campo. C'erano grandissime aspettative, invece fu meno incisivo di quanto era lecito aspettarsi. Tanto che fu ceduto già l'anno dopo (sostituito da SILAS...). Nella prima parte di quella straordinaria stagione fu però più di una volta decisivo, ed un pezzetto di scudetto va certamente accreditato anche a lui.
Sì esatto... potrebbe essere paragonato al Malynovski di oggi all'Atalanta, ma era un profilo anche superiore. Uno dei migliori giocatori europei dell'epoca. Ma i russi qui faticavano purtroppo. Comunque ricordo che quel giorno, la ascoltavo alla radio e il radiocronista ne parlava entusiasta. Poi fece qualche altra buona partita, prima di finire un pò in secondo piano. Notare che dall'altra giocava un altro campione di tecnica e personalità come Detari, in una squadra che arrivò ultima per distacco. Altri tempi.... -
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La scelta di cederlo fu forse un po' prematura. Certo, non c'è la controprova, ma considerando le difficoltà dei sovietici ad ambientarsi, la grande spinta soprattutto di Vialli e Mancini che - è cosa nota - stravedevano per Mikha e tampinarono Mantovani per anni finché non lo convinsero a comprarlo e, non per ultimo, il valore indiscutibile del giocatore, forse provare a dargli un'altra occasione, sfruttando il fatto che a quel punto conosceva meglio l'ambiente ed il calcio italiano, nonché i compagni (a quanto ho letto, pare che fosse anche ben voluto nello spogliatoio) non sarebbe stato un errore. In Coppa Campioni poi, uno della sua classe ed esperienza internazionale sarebbe servito eccome: seppur a sprazzi, aveva fatto intravedere che non era certo un bluff ma aveva le potenzialità per decidere le partite. . -
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Belanov e Mikhailichenko, dai gol nella vecchia Urss al fronte in Ucraina
https://www.repubblica.it/sport/calcio/est...773210-P2-S3-T1. -
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Gran giocatore che però non si inserì, non tanto nella Samp quanto nel calcio Italiano. Anche io ero entusiasta del suo arrivo e ricordo ancora adesso di quanto mi raccontò una mia amica, interprete russa, che era alla presentazione estiva e che traduceva in simultanea le domande dei giornalisti e non solo. Mi raccontò che il più simpatico di tutti era Mancini che continuava a chiedere di tradurgli domande del tipo "Quale è la tua posizione in campo", "Preferisci giocare a sinistra o a destra", ecc..
Ricordo però anche un'intervista del nostro Paolo Mantovani in cui, pur dicendosi rammaricato della sua partenza, raccontò che con Paolo Borea ad un tavolo di calciomercato si diedero di gomito quando qualcuno dei Rangers Glasgow fu interessato al suo acquisto; evitammo un discreto bagno di sangue finanziario per le nostre casse.. -
....Ricordo però anche un'intervista del nostro Paolo Mantovani in cui, pur dicendosi rammaricato della sua partenza, raccontò che con Paolo Borea ad un tavolo di calciomercato si diedero di gomito quando qualcuno dei Rangers Glasgow fu interessato al suo acquisto; evitammo un discreto bagno di sangue finanziario per le nostre casse.
Non c'è la controprova, ma Mikha era comunque un grandissimo giocatore e se non ci fossero stati dubbi sulla sua condizione fisica, piuttosto che Silas (che non era certo un bidone, ma era più un vice Mancini e quindi non era proprio per caratteristiche ciò che sarebbe servito) secondo me confermarlo poteva essere più utile, con un anno di esperienza in Italia alle spalle ed avendo risolto i problemi burocratici che lo avevano frenato mentalmente (c'erano problemi con i visti per dei suoi familiari a quanto ricordo).
Apprendo solo ora che è al fronte, insieme a Belanov e chissà quanti altri grandi ex giocatori. Spero ne esca sano e salvo e possa tornare a Genova in qualcuna delle prossime reunion della squadra (dato che pur essendo stata breve la sua esperienza in blucerchiato, è rimasto in contatto ed è molto benvoluto dai suoi ex compagni a quanto ne so).. -
.Non c'è la controprova, ma Mikha era comunque un grandissimo giocatore e se non ci fossero stati dubbi sulla sua condizione fisica, piuttosto che Silas (che non era certo un bidone, ma era più un vice Mancini e quindi non era proprio per caratteristiche ciò che sarebbe servito) secondo me confermarlo poteva essere più utile, con un anno di esperienza in Italia alle spalle ed avendo risolto i problemi burocratici che lo avevano frenato mentalmente (c'erano problemi con i visti per dei suoi familiari a quanto ricordo).
Apprendo solo ora che è al fronte, insieme a Belanov e chissà quanti altri grandi ex giocatori. Spero ne esca sano e salvo e possa tornare a Genova in qualcuna delle prossime reunion della squadra (dato che pur essendo stata breve la sua esperienza in blucerchiato, è rimasto in contatto ed è molto benvoluto dai suoi ex compagni a quanto ne so).
Come sai, di casi di ottimi giocatori che non hanno reso è piena la storia del calcio. E lui non rispettò appieno le (alte) aspettative che si nutrivano nei suoi confronti. Si racconta che persino Cerezo cercò di aiutarlo tatticamente in campo ma senza riuscirci; semplicemente non era completamente adatto al nostro calcio dell'epoca. Ed era un campionato tra il bello e più difficile del mondo; pensa solo a chi ci giocava (Maradona, Gullit, Van Basten, etc..). Mi ricordo sempre di Dennis Bergkamp che l' Inter comprò all'epoca nel 1993. Un mostro di giocatore. Lo diedero via per disperazione, finendo spesso contestato a San Siro..
Aleksej Vladimirovic Michajlicenko (1990/91)centrocampista centrale |
