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paulosilas.
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Oleksij (Aleksei nella versione europea) Michajlicenko
Nome: Oleksij Volodimirovic Michajlicenko
(o Aleksej Vladimirovic Michajlicenko)
Nato il 30 marzo 1963 a Kiev
Nazionalità Unione Sovietica (poi Ucraina)
Carriera
Giovanili
1973-1981 Dinamo Kiev
Squadre professionistiche
1981-1990 Dinamo Kiev 137 (39)
1990-1991 Sampdoria 24 (3)
1991-1996 Rangers 110 (20)
Nazionale
1987-1991
1992
1993-1994 URSS
CSI
Ucraina 36 (9)
5 (0)
2 (0)
Carriera da allenatore
2002-2004 Dinamo Kiev
2004-2008 Ucraina Under-21
2008- Ucraina
Palmarès
Olimpiadi
Oro Seoul 1988
Michajlicenko è un ex calciatore e allenatore di calcio sovietico, dal 1992 ucraino.
Attualmente è il commissario tecnico della Nazionale ucraina.
Dopo aver militato nelle giovanili della Dinamo Kiev e aver partecipato con la nazionale sovietica alle vittoriose olimpiadi estive del 1988, è passato nel 1990 alla Sampdoria, con la quale ha vinto lo scudetto nello stesso anno. La sua esperienza italiana si è conclusa quell'anno con il trasferimento ai Rangers, squadra nella quale ha militato fino al 1996, anno in cui ha chiuso la carriera di calciatore.
Da allenatore ha poi fatto da secondo a Valerij Lobanovskij nella Dinamo Kiev fino alla morte di quest'ultimo nel 2002, diventando poi allenatore della squadra fino al 2004. Dal 2004 al 2008 fu allenatore della Nazionale ucraina under-21.
Wikipedia
Uno degli acquisti più importanti dell'era Mantovani; in quegli anni la Dinamo Kiev era uno squadrone e mihailichenko era il faro del centrocampo. Giocatore un pò lento ma tecnicamente molto forte e con grande visione di gioco; purtroppo ebbe- come quasi tutti i giocatori sovietici di quel periodo - problemi di inserimento nel modo di vivere "occidentale".
Giocò all' inizio ma presto venne rimpiazzato da Cerezo e a finre stagione fu ceduto.
Edited by Tore MB - 13/11/2020, 16:44. -
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Come riportato nell'articolo di wikipedia il giocatore russo ebbe problemi di inserimento, perchè a parte la velocità non eccelsa, tecnicamente non era secondo a nessuno. Nello stesso periodo un altro grande giocatore sovietico, Zavarov, non riuscì a sfondare in una Juventus non da scudetto. Il centrocampo era comunque molto stabile con Lombardo e Dossena sulle fasce e Pari, Cerezo e Katanec in mezzo a tamponare e creare gioco. Non era facile per il russo trovare posto nella formazione titolare, anche se gli infortuni soprattutto di Toninho, ne favorirono diverse presenze ed Aleksei diede il suo contributo attivo alla conquista dello scudetto 1991.
Ecco il suo score in maglia blucerchiata:
Serie A: 1.697 minuti, 24 presenze, 3 reti
Coppa Italia: 593 minuti, 8 presenze, 0 reti
Coppe Europee: 563 minuti, 7 presenze, 1 reti
Totale nella Samp: 2.853 minuti, 39 presenze, 4 reti. -
paulosilas.
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CITAZIONE (Tore* @ 20/2/2008, 14:05)Come riportato nell'articolo di wikipedia il giocatore russo ebbe problemi di inserimento, perchè a parte la velocità non eccelsa, tecnicamente non era secondo a nessuno.
Ehm quella parte dell'articolo l'ho scritta io...
Comunque tutto vero, tecnicamente era fortissimo ma un pò lento (anche se la dinamo kiev era una squadra molto "veloce").. -
sampdoria olè.
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Bel giocatore, a me piaceva molto. . -
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E' stata una meteora ma determinante in varie occassioni.
La finale di supercoppa europea a Marassi ero nei parterre(quando esistevano) e vidi il gol al Milan nell'1-1 finale che mi rimase impresso.
Si vociferava in giro che non riusciva ad aggregarsi con il resto della squadra che fuori dal campo era molto unita.. -
riky_utc.
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Posso chiedervi che numero indossava?? . -
.CITAZIONE (riky_utc @ 29/3/2008, 00:28)Posso chiedervi che numero indossava??
Non c'erano i numeri fissi, quindi di norma aveva il 7, qualche volta l'8 e altre volte è entrato col 14 o col 15.
Qui trovi i tabellini di quella serie A: http://doria.altervista.org/1991/samp-a91.htm
e della coppa italia: http://doria.altervista.org/1991/samp-ci91.htm. -
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Adesso allena l'Ucraina e proprio Mercoledì ha vinto 2-0. . -
Duncandg.
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Mi piaceva molto MIkhailicenko,personalmente l'avrei confermato
Se pensiamo che l'anno dopo affrontammo la coppa campioni con silas. -
mbiaso.
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Piaceva molto anche a mè, mi spiace non si sia inserito.
Mi è tornato in mente in questi giorni vedendo la russia agli europei e pensando se gli attuali grandi talenti avrebbero lo stesso tipo di problema ambientale ..... vedremo...
Tra le altre cose, arrivò in Italia con titolo di campione sovietico sul petto, vinse quello italiano e l'anno dopo quello scozzese ripetendosi per altre 4-5 stagioni consecutive
penso sia un record, quanto meno come portafortuna era imbattibile. -
.CITAZIONE (mbiaso @ 26/6/2008, 14:31)Mi è tornato in mente in questi giorni vedendo la russia agli europei e pensando se gli attuali grandi talenti avrebbero lo stesso tipo di problema ambientale ..... vedremo...
Io non credo che abbiano problemi ad inserirsi perchè la Russia si è molto occidentalizzata!!! Io ho avuto la fortuna di conoscere russe in Germania e non hanno avuto nessun tipo di problema d'ambientazione!!
I tempi sono molto cambiati da allora e i paesi ex URSS sono molto cambiati da allora!!
Qiesto discorso di difficoltà d'ambientamento si può fare con i giocatori turchi! Loro hanno una cultura totalmente diversa dalla nostra!. -
Dani-83.
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Mikhailichenko: "Quando sono entrato in campo, ho provato tanta nostalgia"
Fonte: sampdorianews.net
Il nome di Alexei Mikhailichenko resterà indelebilmente scritto nella storia blucerchiata, perchè è stato uno dei protagonisti dello storico scudetto. Prima della gara contro il Metalist, l'ex centrocampista della nazionale sovietica è entrato in campo per salutare il suo vecchio pubblico e, ai taccuini del Corriere Mercantile, ha esternato le proprie sensazioni:
"E' stato bello tornare in questo stadio, quando sono entrato ho provato tanta nostalgia. Come ho visto la Sampdoria? Non è la squadra dei miei tempi... In queste partite conta poco il fattore campo. La Sampdoria può andare a vincere in Ucraina, ma dovrà offrire una prestazione diversa rispetto a quella che ho visto questa sera".
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gatto da caruggi.
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con lui a wembley non si perdeva . -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (gatto da caruggi @ 20/2/2009, 17:22)con lui a wembley non si perdeva
In Italia non rispettò le aspettative che pressavano su quello che era il capitano dell'U.R.S.S e della Dinamo Kyev, ma è sempre stato un grande porta fortuna per le squadre in cui giocava: tra l'Unione Sovietica, l'Italia e la Scozia non so quanti scudetti consecutivi abbia conquistato.. -
Blue-Ringed.
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Mi ha fatto piacere ieri vederlo salutare i tifosi peccato che ha visto quella partita... .