Precedenti tra Sampdoria e Napoli

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    Negli ultimi 18 incontri a Marassi, sostanziale equilibrio con 9 vittorie a 5 per la Samp e 4 pareggi, reti 32 a 18 per noi. Se si prendono invece solo gli ultimi 10 incontri in A, troviamo 5 vittorie Samp, 4 pareggi e solo 1 vittoria partenopea con gol del brasiliano Beto (0-1 nel 1997).

    Qui un riepilogo degli incontri dal 1986 in poi: http://doria.altervista.org/avversarie/napoli.htm

    Da segnalare nel 1997/98, un pirotecnico 6-3 per i blucerchiati. Tripletta di Montella (2 su rigore) e reti di Klinsmann, Boghossian e Laigle per noi, Bellucci (!), Protti e Rossitto per loro. Quell'anno il Napoli retrocesse col record negativo storico di punti in serie A.

    Edited by Tore* - 3/4/2009, 11:20
     
    .
  2. sampdoria87
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Tore* @ 6/2/2008, 01:18)
    Nell'ultimo incontro di A invece un pirotecnico 6-3 per i blucerchiati. Tripletta di Montella (2 su rigore) e reti di Klinsmann, Boghossian e Laigle per noi, Bellucci (!), Protti e Rossitto per loro. Quell'anno il Napoli retrocesse col record negativo storico di punti in serie A.

    Me la ricordo!!!E' una delle poche partite che ho seguito quando non seguivo tanto la Samp anche se tifavo per lei!
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    Grazie per il contributo Stefano! Che bombe tirava Sinisa Mihajlovic! Grande Claudio che non esulta dopo il gol del vantaggio per loro!
     
    .
  4. Antonio*
        Like  
     
    .

    User deleted


    sembrava fosse ieri quel 6 a 3. invece ne è passato di tempo.
    quello fu l'anno della retrocessione con soli 14 punti all'attivo: una disfatta
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    12,306
    Location
    Rapallo (GE)

    Status
    OFFLINE
    che bello... :D :D
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Napoli Fans
    Posts
    35,321
    Location
    Napoli

    Status
    OFFLINE
    ma la musica ora è diversa ;)
     
    .
  7. Xisco
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (AzzurrinaNapoli @ 7/2/2008, 21:47)
    ma la musica ora è diversa ;)

    Vedremo domenica ;)

    SPOILER (click to view)
    Francesca, nun s fann riebbt ca vocc!! :lol:
     
    .
  8.     -1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    7,058
    Location
    Elmas (CA)

    Status
    OFFLINE
    Fu una grande partita! Bei ricordi! Ho rivisto Laigle uno che quando ha giocato alla Samp ho sempre ammirato! Non so perchè mi era simpatico, forte era forte e aveva un buonissimo tiro!
    La samp quell'anno aveva il centrocampo più forte d'Italia! Con i Vari Laigle Veron e se non sbaglio Karembeu e Franceschetti!
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (axlfa @ 8/2/2008, 15:57)
    La samp quell'anno aveva il centrocampo più forte d'Italia! Con i Vari Laigle Veron e se non sbaglio Karembeu e Franceschetti!

    Vabbè adesso non esageriamo... :shifty:
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    1990/91: Napoli-Sampdoria 1-4


    http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/sport/2...mia-magia.shtml

    Revival. Lui lo racconta così: «Cross di Lombardo, io ho calciato al volo di destro. Bello, sì, uno dei miei gol più belli». Roberto Mancini ricorda, senza enfasi. Ma un po’ di enfasi non guasta. Andate su YouTube: quel gol, quella magia, potete rivederlo con la musica dei New Trolls in sottofondo, e per chi ha sangue blucerchiato nelle vene è roba da pelle d’oca.

    Diciotto novembre 1990, stadio San Paolo. Il finale è 4-1 per la Sampdoria. Segna Incocciati, poi due doppiette. Di Vialli e Mancini, di chi se no? E quello è un gol speciale: Popeye Lombardo che vola sulla destra, uno scatto prolungato, il cross che taglia tutto il campo, scavalca Mikhailichenko al limite dell’area in posizione centrale, arriva dall’altra parte a Mancini che, in corsa, si coordina andando a caricare il tiro al volo. Forza, potenza, la perfezione del movimento che solo una classe sconfinata può dare.

    Un segnale che quella poteva essere, finalmente, la stagione giusta. Dopo il gol, la corsa verso la panchina e l’abbraccio a Boskov: «Quest’anno vinciamo lo scudetto». Roberto Mancini ricorda, e qui un filo di nostalgia affiora. «Be’, gol belli ne ho fatto. Quello lo metto sullo stesso piano del tacco nel derby contro la Roma. Ma le partite con il Napoli avevano qualcosa di speciale. C’erano tanti campioni, da una parte e dall’altra, non solo Diego: anche Alemao e Careca, per fare i nomi forse più importanti. Era bello giocarle, quelle sfide».

    Tra gente che parlava lo stesso linguaggio calcistico. La Sampdoria dei Gemelli e di Vierchowod, Dossena, Lombardo - il meglio d’Italia - e il Napoli di Maradona, del suo fratellino brasiliano in attacco, di Ferrara, Crippa e De Napoli. «Sfide appassionanti: molte davvero bellissime», dice ancora Mancini. Difficile stilare una classifica. Gioie e sofferenze. Nell’anno dello scudetto fu 4-1 anche a Marassi, nel girone di ritorno: Cerezo, doppio Vialli e Lombardo, con in mezzo un rigore di Maradona. Napoli-Sampdoria del 1986-87 è un altro scrigno con dentro una perla: Diego Armando che segna con un tuffo che è un appuntamento perfetto con il gol, come il destro di Roberto. L’anno dopo, all’andata, a Marassi è sempre lui, el dies, a mandare in pezzi le ambizioni sampdoriane: Napoli a quota 23, Sampdoria a 20, si gioca sotto la pioggia, la Samp ci prova per tutta la partita, all’87’ Maradona calcia da fuori, parabola leggermente a spiovere. Epilogo nero, più scuro del cielo. Al ritorno, ultima di campionato, invece, è 2-1 per la Samp, in gol Pellegrini e Vialli nel finale. Se serviva la matematica, per dire addio a uno scudetto che il Napoli aveva prima stravinto e poi inspiegabilmente, perso tra voci, sussurri e polemiche, perfino l’ombra della camorra, eccolo il ko casalingo, mentre al Milan bastava il pari della tranquillità a Como. «Se devo pensare a una vittoria nostra - ricorda Mancini - mi viene in mente il 4-0 di Cremona, finale di Coppa Italia. Quella volta sembravamo un rullo compressore». C’era stima tra Mancini e Maradona. Non a caso Diego raccomandò la Sampdoria a Veron: «Vai a Genova, troverai uno con la maglia numero 10 che gioca come noi». «Farà bene anche da ct - dice oggi Mancini -. Farà bene perché conosce il calcio. Come farà bene Sinisa Mihajlovic a Bologna».

    E Napoli-Sampdoria, questa volta, come sarà? «Il Napoli l’ho visto giocare domenica. Ha perso ma mi ha impressionato. Ma la Samp ha due - Cassano e Bellucci - che possono far gol a qualunque squadra».


    Negli ultimi 20 anni è discreta la tradizione della Samp a Napoli. Su 19 partite, si contano 8 pareggi e 7 vittorie a 4 per i campani. 18 le reti segnate contro le 20 subite.

    Edited by Tore MB - 8/4/2021, 14:34
     
    .
  11. deejay65
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Tore* @ 5/11/2008, 10:16)
    1990/91: Napoli-Sampdoria 1-4

    grande partita... rivista in cassetta e mi sono emozionato :P

    CITAZIONE
    Serie B 1999/00: Napoli-Sampdoria 1-0 9' Scwhoch
    Coppa Italia 2000/01: Napoli-Sampdoria 0-0
    Serie B 2001/02: Napoli-Sampdoria 1-1 38' Jovicic, 77' Montezine
    Serie B 2002/03: Napoili-Sampdoria 1-1 35' Volpi; 59' Montezine
    Serie A 2007/08: Napoli-Sampdoria 2-0 43' Zalayeta, 75' Hamsik

    Jovicic :yeah:

    é ora di invertire la rotta :1214593823.gif: :1214593791.gif:
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Napoli Fans
    Posts
    2,866
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    Dal sito della S.S.C. Napoli ecco un po' di statistiche su Napoli-Sampdoria.

    CITAZIONE
    I 60 precedenti in casa del Napoli:
    (nel 2000/01, in Coppa Italia, si giocò ad Avellino e nel 2001/02, in B, a Benevento)
    49 in serie A, 3 in B ed 8 in Coppa Italia
    (3 contro la Sampierdanerese, 4 contro il Liguria e 53 contro la Sampdoria)

    25 vittorie del Napoli
    25 pareggi
    10 vittorie della Sampdoria
    75 gol del Napoli
    54 gol della Sampdoria



    L’ultima vittoria del Napoli:
    16 settembre 2007 : 2-0 : 43’ p.t. Zalayeta (N), 31’ s.t. Hamsik (N)

    L’ultimo pareggio:
    5 ottobre 2002 : 1-1 : 35’ p.t. Volpi (S), 14’ s.t. Montezine (N)

    L’ultima vittoria della Sampdoria:
    19 aprile 1998 : 0-2 : 33’ p.t. e 42’ s.t. Laigle (S)

    Hola!
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    11,408
    Location
    Genova - Pegli

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE
    I 60 precedenti in casa del Napoli:
    (nel 2000/01, in Coppa Italia, si giocò ad Avellino e nel 2001/02, in B, a Benevento)
    49 in serie A, 3 in B ed 8 in Coppa Italia
    (3 contro la Sampierdanerese, 4 contro il Liguria e 53 contro la Sampdoria)

    25 vittorie del Napoli
    25 pareggi
    10 vittorie della Sampdoria
    75 gol del Napoli
    54 gol della Sampdoria



    L’ultima vittoria del Napoli:
    16 settembre 2007 : 2-0 : 43’ p.t. Zalayeta (N), 31’ s.t. Hamsik (N)

    L’ultimo pareggio:
    5 ottobre 2002 : 1-1 : 35’ p.t. Volpi (S), 14’ s.t. Montezine (N)

    L’ultima vittoria della Sampdoria:
    19 aprile 1998 : 0-2 : 33’ p.t. e 42’ s.t. Laigle (S)

    Laigle che quando ero piccolo mi ricordo che si tinse i capelli coi colori della samp :lol: almeno mi pare fosse stato lui... :sciarpa:
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    http://www.napolisoccer.net/6238/sampdoria...-e-curiosita-2/

    Il Napoli si prepara per la sfida del Luigi Ferraris di Genova, valida per la 30ª giornata del campionato di serie A. Di seguito sono elencate le statistiche relative all’incontro Sampdoria-Napoli, in programma domenica pomeriggio alle ore 15:00.

    La partita è stata giocata 43 volte nella massima divisione con ben 20 (46%) vittorie genovesi, solamente 8 (19%) napoletane e 15 (35%) pareggi. Sono 66 le reti messe a segno dai doriani, 35 quelle degli azzurri. Su 13 rigori, 7 sono stati concessi ai padroni di casa e 6 agli ospiti.
    La scorsa stagione la partita è stata giocata alla 22ª giornata, ed hanno vinto i blucerchiati 2 a 0 (77’ Delvecchio, 84’ Franceschini).
    Prima di questa sfida e subito dopo la storica retrocessione del Napoli in B della stagione 1997/98, le due compagini si sono incontrate 3 volte in cadetteria:

    Stagione 2002/03, 25ª giornata di serie B, Sampdoria-Napoli 2-0 (20’ Bazzani, 69’ Flachi)
    Stagione 2001/02, 29ª giornata di serie B, Sampdoria-Napoli 0-2 (43’ Vidigal, 68’ Rastelli)
    Stagione 1999/00, 31ª giornata di serie B, Sampdoria-Napoli 0-2 (41’ Asta, 69’ rig. Schwoch)

    Andando ulteriormente a ritroso, si arriva al campionato di A 1997/98, quando si giocò la partita che detiene il record di marcature (9) e condivide quello di reti di scarto (3):

    Stagione 1997/98, 13ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 6-3 (15' Bellucci (N), 35' Boghossian, 42' rig. e 61' Montella, 70' Protti (N), 73' Klinsmann, 76' Laigle, 78' Rossitto (N), 90' rig. Montella)

    Nelle due stagioni precedenti si sono avuti l’ultimo successo esterno in A e l’ultimo pareggio:

    Stagione 1996/97, 4ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 0-1 (74’ Beto)
    Stagione 1995/96, 15ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 2-2 (48’ aut A.Cruz (S), 51’ Chiesa (S), 54’ Di Napoli, 74’ Buso)

    Come detto, il 6 a 3 del 1997/98, condivide il record di reti di scarto con altre 7 partite, elencate di seguito:

    Stagione 1993/94, 18ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 4-1 (34’ Lombardo, 51’ rig. Fonseca (N), 52’ Gullit, 85’ e 90' Mancini)
    Stagione 1990/91, 26ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 4-1 (12’ Cerezo, 19’ e 64’ Vialli, 75’ rig. Maradona (N), 85’ Lombardo)
    Stagione 1983/84, 13ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 4-1 (8’ Casagrande, 14’ Mancini, 40’ Pari, 62’ Caffarelli (N), 90’ aut. Krol)
    Stagione 1962/63, 12ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 3-0 (25’ Da Silva, 86’ e 88’ Brighenti)
    Stagione 1957/58, 14ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 3-0 (8’ Conti, 85’ e 88’ Firmani)
    Stagione 1955/56, 9ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 3-0 (19’ Arrigoni, 27’ Firmani, 76’ Ronzon)
    Stagione 1954/55, 33ª giornata di serie A, Sampdoria-Napoli 5-2 (7’ e 83’ Tortul, 11’ Conti, 63’ e 70’ Rosa, 66’ Jeppson (N), 72’ Ciccarelli (N))

    Confronti diretti tra gli allenatori: sono 4 i precedenti tra Roberto Donadoni e Walter Mazzarri. E’ in vantaggio l’allenatore azzurro con 2 vittorie, poi un pari ed una vittoria di Mazzarri.
    La prima sfida avvenne durante la Coppa Italia 2002/03, girone 4, dove erano presenti sia il Livorno (militante in B) di Donadoni che la Pistoiese (militante in C1) di Mazzarri. L’incontro Livorno-Pistoiese si concluse 3 a 2. La stagione successiva (2003/04), entrambi allenarono in cadetteria: Mazzarri passò al Livorno e Donadoni al Genoa. Quest’ultimo venne esonerato dopo le prime 3 gare di campionato, in cui ottenne altrettante sconfitte, mentre Mazzarri raggiunse la promozione. Nella prima partita di quella stagione (la terza secondo il calendario di B), si giocò Genoa-Livorno, conclusasi con la vittoria per 1 a 0 (44’ Protti) dei labronici. Sempre quella stagione, nel Girone 2 di Coppa Italia, erano nuovamente presenti le squadre dei due tecnici e Livorno-Genoa venne vinta a tavolino dal Grifone per il mancato arrivo del Livorno, come protesta per l'allargamento del campionato di serie B a 24 squadre. Pertanto, quest’ultima gara non è stata conteggiata come precedente. Altre sfide si sono avute nel 2004/05 e nel 2005/06, in serie A, tra la Reggina di Mazzarri ed il Livorno, nuovamente affidato a Donadoni in sostituzione di Franco Colomba dal gennaio 2005. Nel campionato 2004/05, Livorno-Reggina terminò 1 a 1 (14’ Paredes, 84’ Vidigal (L)). La stessa gara, nella stagione successiva, venne vinta dai toscani grazie ad una rete di Cristiano Lucarelli all’87’. Questa è stata l’ultima sfida tra Mazzarri e Donadoni, dato che al ritorno il Livorno era guidato da Carletto Mazzone.

    Gli ex dell’incontro sono 4: sulla sponda blucerchiata abbiamo l’allenatore Walter Mazzarri, che da tecnico ha iniziato come vice di Renzo Ulivieri prima a Bologna e poi a Napoli, nella stagione 1998/99, in serie B. In quel Napoli era presente l’altro ex azzurro, Claudio Bellucci. Quest’ultimo è cresciuto calcisticamente nella Samp, con la quale ha esordito in serie A nel 1993/94 ma esplose qualche anno dopo (1996/97) al Venezia, in cadetteria. Quell’anno conquistò il titolo di cannoniere del torneo con 20 reti in 33 partite, che gli valse il passaggio al Napoli, in serie A. Ci restò quattro stagioni, condite da una retrocessione ed una promozione. Con la maglia azzurra ha totalizzato 91 presenze e 23 reti; tra i partenopei ci sono Matteo Gianello, che al suo secondo anno da professionista andò a fare il terzo portiere dei blucerchiati nella stagione 1994/95 per poi tornare al Chievo Verona per fine prestito, e l’infortunato Christian Maggio. L’esterno destro partenopeo ha dimostrato tutto il suo valore proprio nelle ultime due stagioni con la maglia dei genovesi, indossata 71 volte nelle quali ha segnato 12 reti.

    Curiosità: in caso di presenza, si tratterà della centesima in gare di campionato con la maglia azzurra per il capitano Paolo Cannavaro. E' alla sua quarta stagione napoletana (la terza consecutiva) ed ha collezionato 115 presenze, delle quali: 58 in A, 41 in B, 10 in Coppa Italia, 4 in Coppa UEFA e 2 in Intertoto, siglando anche 3 reti.
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,246
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=4152

    La storia di Sampdoria-Napoli inizia il 26 gennaio 1947: la società genovese è da poco nata dalla fusione tra Sampierdarenese ed Andrea Doria; la prima sfida sorride alla squadra partenopea, che si aggiudica la gara con la rete di Andreolo, campione del Mondo del 38’.
    Il Fornaretto Amadei è protagonista sul campo di Genova, sia nel 51 (3-1) che nel 52 (2-1), ma le sue reti non bastano al Napoli per uscire imbattuto. Sono anni in cui il Napoli raccoglie poco coi blucerchiati. Solo due 0-0 in un decennio costellato da sconfitte in serie con la Samp. Allo sbocciare degli anni ’60, campionato 59/60, il Napoli torna a dare un dispiacere alla squadra ligure, col 2-0 firmato da Vinicio.

    Sarà un decennio con poche sfide, ma dove tornano firme importanti: nel ’67-68 il pari è di rigore, con Frustalupi ed Altafini specialisti infallibili.Il brasiliano, insieme a Barison firmerà anche l’exploit dell’anno successivo. E’ un periodo buono per gli azzurri contro la squadra doriana: ancora un pari nel ’70, un successo nel ’71 col ’mister scudetto’ Ottavio Bianchi nel ruolo di match-winner e nel 72’, blitz siglato dal ’Principe’ Improta e da Manservisi. Arrivano poi tre pari di fila, prima del ritorno al successo blucerchiato nel ’76: la Sampdoria vince 2-1 all’ultima giornata e riesce a salvarsi con un solo punto di vantaggio sull’Ascoli. Due anni dopo lo “sciagurato” Egidio Calloni segna due volte al Napoli, ma non basta ai genovesi per vincere, rimontati da Savoldi e Chiarugi.

    Alla fine di quella stagione la Samp sprofonda in un abisso chiamato serie B, dal quale riemergerà solo nella stagione 82-83, con l’1-1 firmato dall’inglese Trevor Francis e da Paolo Dal Fiume. I primi anni 80 sono anni di grandi patimenti per il Napoli: la tifoseria partenopea passa un brutto Natale 1983. La squadra è terzultima ed a Genova prima delle feste arriva un 4-1 molto pesante, nel quale va a segno anche un giovane di 19 anni, Roberto Mancini, mentre Krol fa l’autogol finale: non è proprio periodo.

    Per le due squadre però il periodo d’oro è dietro l’angolo: i protagonisti sono i due presidenti Ferlaino e Mantovani, mentre sul campo i "Gemelli del Gol" Vialli e Mancini si contrappongono alla Ma.Gi.Ca. azzurra. Maradona avrà una storia speciale con la Sampdoria, alla quale segnerà il suo primo (al San Paolo ’84) ed ultimo (al Ferraris ’91) gol in Italia. Dopo una sconfitta per 2-0 nell’85-86, il Napoli sconfiggerà I doriani a domicilio per due anni di fila.

    L’anno dello scudetto il Napoli si impone grazie ad un tap-in di Gigi Caffarelli ed ad una rigore di Maradona, che risponde all’1-1 di Vialli sempre dagli undici metri. Quel Vialli che Ferlaino in estate tenterà di strappare in ogni modo a Mantovani (quasi riuscendoci). Alla ripresa del campionato al Napoli però basta El Pibe per espugnare ancora Marassi: al ’90 in un campo trasformato in pantano, Diego estrae dal cilindro una traiettoria impossibile che sorprende Bistazzoni. Un lampo nel cielo nero di Genova.

    Il riscatto doriano arriva l’anno dopo in finale di Coppa Italia (vinta 4-0 al ritorno sul neutro di Cremona) e nel ’90 quando i blucerchiati saranno gli unici ad uscire indenni dal San Paolo ed al ritorno vinceranno 2-1 (Dossena, Careca, Lombardo i marcatori), con un super Pagliuca, frenando la corsa scudetto del Napoli. L’anno dopo (’91) arriva il capolinea della storia di Maradona a Napoli: l’ultima trasferta è proprio contro la Samp, che vincerà con un roboante 4-1, certificando il passaggio di consegne del tricolore. Diego segnerà sul rigore quello che sarà il suo ultimo gol in Italia, prima della squalifica.

    Nel ’92-93 Samp-Napoli sancisce il ritorno di Bianchi sulla panchina azzurra dopo l’esonero di Ranieri: sarà un altro ko, 3-1. Marassi sembra un campo stregato, tanto che anche il Napoli di Lippi l’anno dopo ci rimette le penne, 4-1 con Lombardo, Gullit e Mancini in gol. Gli azzurri riprendono il filo col successo dopo un decennio: il protagonista è Beto, che sceglie Marassi per il primo gol in Italia. Il suo tiro sorprende Ferron e regala il primo blitz a Gigi Simoni.

    Il declino di entrambe le squadre arriva presto: il Napoli retrocede l’anno dopo e prima di Natale affonda a Marassi in maniera sconcertante, perdendo addirittura 6-3, con la tripletta del conterraneo Montella, in stato di grazia. I blucerchiati dodici mesi dopo seguono il Ciuccio e così le due squadre si ritrovano in B. Il sabato di Pasqua del 2000 Samp-Napoli è il posticipo di giornata: le squadre sono appaiate al quarto posto, l’ultimo utile per la A. Gli azzurri sono reduci da due settimane di polemiche, dopo il pareggio interno col Savoia e sono dati per spacciati, ma sul campo ribaltano le profezie. Asta e Schowoch annientano la Sampdoria, Coppola conserva: è la sera perfetta dei ragazzi di Novellino, che volano verso la A.

    Il sabato di Pasqua sembra portar fortuna agli azzurri anche nel 2002, quando la truppa di De Canio espugna Marassi e sogna il bis di due anni prima. Nel 2003 la Genova blucerchiata diventa il capolinea della breve avventura al Napoli del prof. Scoglio, terminata dopo un 2-0 subito dalla Samp. Per il Napoli l’incubo tra B e C finirà solo nel 2007: al ritorno in A c’è ancora un 2-0 subito, ma con nuovi protagonisti come Cassano e Lavezzi. Profumo di mare, profumo di classe.
     
    .
73 replies since 6/2/2008, 01:18   7777 views
  Share  
.