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Sarebbe bello e suggestivo vedere lui, così come tanti altri ex blucerchiati, sulla nostra panchina. Chissà, un giorno... . -
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chissà un giorno, fosse per me li metterei tutti assieme ad allenare la Samp: Toninho, Attilio etc. etc. 
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Grazie Toninho... 
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sgrigua.
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Con tutto il rispetto per Toninho che ho avuto anche l'onore di conoscere personalmente, spero che però ad allenare rimanga dov'é 
caso mai se si parla di ex un certo Mancio...
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grande toninho cerezo grande giocatore, grandissimo uomo . -
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Di ex ce ne sono parecchi che vorrei tornassero un giorno, Luca Vialli il Mancio Attilio Toninho... magari uno di questi 4 un giorno tornerà veramente.. . -
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A parte che il nostro affetto per Cerezo restera' sempre immutato, ma quanto vale come allenatore? Ha abbastanza esperienza in materia. . -
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E' gossip ma posto ugualmente... 
Il segreto di Lea, modella trans:
«È figlia di Toninho Cerezo»
La rivelazione sulla transessuale scelta come volto dell'ultima campagna di Givenchy
La modella trans Lea T. MILANO - Sul suo passaporto c'è scritto Leandro, ma per tutti è Lea T. Ex assistente dello stilista di Givenchy, Riccardo Tisci, la trans è stata scelta come volto dell'ultima campagna della casa di moda francese. Una rapida ascesa, che ha fatto di Lea una figura affascinante e misteriosa, come scrivono Style.it e GQ.com, in grado di attirare su di sé notevole interesse e numerosi interrogativi. Ora il colpo di scena. Il magazine brasiliano Extra ha svelato quello che forse fino a questo momento era il più grande segreto della modella trans: Lea è in realtà il figlio del calciatore Toninho Cerezo, ex asso del calcio brasiliano, con un passato di trionfi anche in Italia, alla Roma e alla Sampdoria.
IL RAPPORTO COL PADRE - In una intervista a Style.it, Lea aveva raccontato che di recente i rapporti con il padre sono migliorati. A quel punto, visto il pressing dei media brasiliani, l'ex calciatore, attraverso l'altro figlio Gustavo, ha ammesso che Lea è suo figlio e che appoggia la sua carriera nel mondo della moda.
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ironslave.
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Cerezo esonerato dallo Sport Recife
11.08.2010 16.00 di Andrea Piras
Fonte: sampdorianews.net
Toninho Cerezo non è più l'allenatore dello Sport Recife. Ad annunciarlo è la stessa società, che milita nel campionato di Serie B brasiliana, tramite un comunicato sul sito ufficiale.
L'indimenticato regista della Samp d'oro sarà rimpiazzato da Geninho che torna a sedersi sulla panchina del club.
http://www.tuttomercatoweb.com/sampdoria/?...cy5uZXQtMTI4NTc. -
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CEREZO: "TIFOSI DELLA SAMP FONDAMENTALI. UN PUBBLICO SPECIALE"
L'indimentica centrocampista della Samp d'oro Toninho Cerezo è stato raggiunto dai taccuini de Il Secolo XIX in merito alla situazione difficile che sta attraversando la compagine blucerchiata:
"Se mi ricordo quel Samp-Lecce del '91? Ricordo tutto. Segnai subito (era il 2’). Poi segnò Mannini e io saltai sulle spalle di Vialli per festeggiare. Poi fece gol lui, 3-0 dopo una mezz’ora. Poi la festa con la musica. Poi, andammo dal parrucchiere.
Col Lecce anche stavolta, è dura? Dura, sì, ma va bene così. Con lo scontro diretto, hai la possibilità di metterti alle spalle un’antagonista. Credo che sia una fortuna, per la Sampdoria avere questa partita da giocare, e da giocare in casa.
Se mi ricordo dei tifosi della Samp? Come no? Ogni volta che vengo a Genova e faccio una passeggiata in centro, o a Quarto, dove abito, o vado a pranzo da Carmine, a Quinto, come ai tempi della mia Sampdoria, trovo gente che mi ferma, mi saluta. Importanti anche stavolta? Fondamentali. Un pubblico speciale.
Se domenica ci sarò? In questi giorni sono a Salvador de Bahia, devo andare qualche giorno a Belo Horizonte e poi arrivo. Spero di farcela per domenica. Se sono a Genova, sono allo stadio. L’ultima volta mi ha fregato la neve. Il derby rinviato? Appunto. Me lo sono perso. E quando l’hanno rigiocato, la Sampdoria era in difficoltà. Lo ha perso male.
Se ho vissuto momenti del genere nella Samp? Mai. Ogni anno, facevamo un passo avanti. Sono stato sei anni alla Sampdoria: vincemmo due coppe Italia, la Coppa delle Coppe, lo scudetto e l’anno dopo la Supercoppa italiana, perdendo a Wembley. Era normale.
Vincere? Sì, perché la squadra era stata costruita per quello. Ogni anno si aggiungeva un pezzo. Si era partiti da giovani promettenti. Poi era arrivato qualche ragazzino come me...
Quest'anno si è fatto il percorso inverso? Non mi sento di dare giudizi. Ma non per fare il diplomatico. Per dare i giudizi bisogna conoscere le cose da vicino. Che ne penso della situazione della Samp? Che la Sampdoria non può retrocedere. Per i sampdoriani, ma anche per i genoani.
In che senso? Che è bello vivere la concorrenza in città. È stimolante, spinge a fare bene. Chi va in campo, ma anche i dirigenti. Se sono fiducioso? Lo sono perché la Sampdoria è una buona squadra anche se non ha più Cassano e Pazzini. Se allenerei mai la Samp? Io non mi offrirò mai, non sarebbe bello. Sono fatto così, non cambio. Se uno mi stima e mi vuole, mi cerca".
fonte: sampdorianews.net. -
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Vitoria esonera Toninho Cerezo
All'ex romanista e' stato fatale 7/o pareggio in torneo baiano
(ANSA) - SALVADOR (BRASILE), 5 APR - Toninho Cerezo non e' piu' l'allenatore del Vitoria di Bahia. La dirigenza del club ha infatti deciso di esonerarlo a causa della serie di pareggi ottenuti nelle ultime partite giocare nel campionato baiano, l'ultimo dei quali ieri contro l'altro Vitoria, quello di Conquista no Barradao. A comunicare l'esonero e' stato il d.g.
Raimundo Queiroz: ''Cerezo e' fuori''. Al suo posto e' stato 'promosso' l'assistente Ricardo Silva.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/ca..._161638700.html
Con tutto il rispetto per il calciatore ma per come si è comportato con noi un po' ci godo....... -
Campus90.
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Vitoria esonera Toninho Cerezo
All'ex romanista e' stato fatale 7/o pareggio in torneo baiano
(ANSA) - SALVADOR (BRASILE), 5 APR - Toninho Cerezo non e' piu' l'allenatore del Vitoria di Bahia. La dirigenza del club ha infatti deciso di esonerarlo a causa della serie di pareggi ottenuti nelle ultime partite giocare nel campionato baiano, l'ultimo dei quali ieri contro l'altro Vitoria, quello di Conquista no Barradao. A comunicare l'esonero e' stato il d.g.
Raimundo Queiroz: ''Cerezo e' fuori''. Al suo posto e' stato 'promosso' l'assistente Ricardo Silva.
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/ca..._161638700.html
Con tutto il rispetto per il calciatore ma per come si è comportato con noi un po' ci godo......
non c'è stato nessun comportamento, aveva stabilito con la società che in caso di chiamate per panchine sarebbe stato libero di lasciarci.... -
bo rhap.
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indubbiamente non aveva un ruolo fondamentale nella nostra società, se no non se ne sarebbe andato in sta squadretta. Mi dispiace molto per lui.... . -
.non c'è stato nessun comportamento, aveva stabilito con la società che in caso di chiamate per panchine sarebbe stato libero di lasciarci...
appunto ci ha usato un po' come tappabuchi..... -
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Cerezo ha sempre avuto un atteggiamento meraviglioso dentro ma soprattutto fuori del campo.
Il sorriso in ogni circostanza,la voglia di giocare (e lui lo faceva bene anche se tremendamente lento in un calcio al rallentatore) al calcio era quella di un ragazzino non di un mercenario professionista.
Oggi non saprei dove collocarlo visto il fragile fisico ma sicuramente in un contesto come il nostro del 91 era un numero 1,copriva un ruolo a mio parere tipicamente suo,nessun altro aveva le sue caratteristiche.
Il fatto che sia arrivato per poi andare via come un fulmine non mi ha sorpreso piu di tanto e ad essere sincero non lo vedrei troppo bene come ipotetico allenatore e forse nemmeno come osservatore.
Senza agganci ed alleanze cone le grandi ormai è difficile entrare e fare l'exploit.
Su centinaia di ipotetici dodicenni Brasiliani promettenti ci sono avvoltoi delle grandi "sorelle" del calcio mondiale,uscirne vincitore in quel ambiente è praticamente impossibile salvo jolly da tirare fuori dal cilindro,campioni che per qualche strano motivo non sono stati recepiti dagli altri osservatori.
In una società sana e con voglia di incidere nel panorama Europeo (un po come Villareal,Apoel,Udinese...) lo vedrei bene come manager fittizio,piu che altro uomo immagine.
Per l'area tecnica il sognio Mancini ma solo in una rosa (appunto) competitiva,non da scudetto ma da terzo ottavo posto si.
Comunque è una delle immagini piu belle del nostro passato ma tremendamente distante..
Antônio Carlos Cerezo (1986-1992)centrocampista |
