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Carriera
Sin da giovanissimo è titolare nella terza divisione bielorussa con MPKC 96 prima e RUOR Minsk poi. Nel 1997 approda al BATE, squadra della massima divisione nazionale con cui colleziona 99 presenze e 55 gol tra il 1997 e il 2001. In occasione della partita BATE-Milan valida per la Coppa UEFA 2001-2002 viene notato dal club rossonero, che lo acquista. Con la maglia rossonera, però, disputa soltanto 2 partite a causa della grande concorrenza in attacco.
Nel 2002 viene mandato in prestito allo Sporting Lisbona (prima divisione portoghese), con cui mette a segno 3 gol in 24 apparizioni. Tornato in Italia, nel 2003 viene ceduto ancora in prestito, questa volta in Serie B, all'Avellino, allenato da Zdeněk Zeman. Nonostante la retrocessione della squadra irpina in Serie C1, gioca bene nel campionato cadetto 2003-04 e realizza 15 reti in 42 gare.
Grazie alle brillanti prestazioni nell'Avellino si guadagna l'attenzione delle squadre di Serie A[1]. Nel 2004-05 passa in comproprietà alla Sampdoria dove, pur giocando poco, si fa apprezzare per le sue qualità di jolly offensivo che sa agire sia da prima o da seconda punta e anche come ala. Alla fine della prima stagione a Genova totalizza 33 presenze e 4 gol, cui si aggiungono le 34 presenze e i 3 gol della stagione seguente.
Il 20 giugno 2006 si trasferisce al Parma, in cambio dell'acquisto a titolo definitivo di Emiliano Bonazzoli da parte dei blucerchiati. Con la squadra emiliana scende in campo solo 9 volte ed anche per questo perde il peso forma.
Per rilanciarsi, nell'estate del 2007 firma per il Pisa, in Serie B, dove segna 10 reti (realizzando la sua seconda migliore prestazione da quando è in Italia) prima di subire un grave infortunio nella gara contro il Chievo Verona del 26 aprile, che gli fa finire anzitempo la stagione regolare.
Il 25 giugno 2008 non viene riscattato da parte del Pisa, a seguito di alcuni problemi relativi al passaggio di proprietà della società toscana, pertanto torna al Parma. In terra emiliana però Kutuzov non troverà abbastanza spazio, così il 20 gennaio 2009 si trasferisce al Bari con la formula della compartecipazione[2]; segna il suo primo gol in maglia barese l'8 marzo 2009 nella partita in trasferta contro il Sassuolo. Ne segna altri 4 e il 4 giugno 2009 viene riscattato dal Bari nella quale militerà ancora per un anno.
Il 23 agosto 2009 fa il suo ritorno in Serie A con il Bari al Meazza contro l'Inter, realizzando il gol del pareggio. Dopo poche giornate si infortuna in modo grave al tendine della caviglia destra ed è costretto a saltare praticamente tutta le restanti gare. Torna a disposizione di mister Ventura per la stagione successiva. Tuttavia anche nella stagione 2010-2011, complice della retrocessione in Serie B, trova poco spazio a causa di ripetuti infortuni. L'anno dopo viene messo fuori rosa. A gennaio 2012 è reintegrato in prima squadra e torna in campo con il Bari nella vittoriosa trasferta per 2-1 a Livorno, il 18 febbraio. A fine torneo - però - la società non gli rinnova il contratto ed il calciatore rimane svincolato. Ha totalizzato 99 presenze e 9 reti in Serie A e 125 presenze e 30 reti in Serie B.
Dopo la squalifica nell'inchiesta calcioscommesse viene ingaggiato come portiere dall'Hockey Club Diavoli Rossoneri, intraprendendo una carriera nell'hockey su ghiaccio.
Calcioscommesse
Il 16 giugno 2013, il calciatore bielorusso viene deferito per illecito sportivo dalla Procura Federale FIGC riguardo al filone Bari-bis sul calcioscommesse che lo vede coinvolto in alcune partite truccate, in particolare per Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009 per la quale, insieme ad altri 13 compagni, avrebbe incassato 7.000 euro da Luca Fusco e Massimo Ganci, avversari ed ex compagni proprio a Bari, per perdere la partita.
Il 16 luglio seguente viene condannato in primo grado dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC a 3 anni e 6 mesi di squalifica, pena confermata, poi, anche in appello.
Il 30 maggio 2016 al processo penale di Bari viene assolto «per non aver commesso il fatto»
https://it.wikipedia.org/wiki/Vital%27_Kutuza%C5%AD
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