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Dani-83.
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Estudiantes, Veron: "Lazio? Voglio rimanere qui e diventare Presidente"
Certamente non è banale. Non lo è in campo, ma anche ai microfoni Juan Sebastian Veron se la cava bene. L'ex Inter e Parma ha parlato a Radio Del Plata, confessando un'ambizione incompatibile con il suo possibile ritorno alla Lazio: "Vorrei diventare il presidente dell'Estudiantes per creare una forte dirigenza. E' importante che i giocatori siano coinvolti nella vita del club e non avrei problemi ad assumermi questa responsabilità". La correzione del tiro arriva subito dopo: "Ci sono delle cose che non mi stanno piacendo, ma nel mese di giugno esaminerò la possibilità di rinnovare il contratto con l'Estudiantes. Non ho molta voglia di andare via da qui, ma bisogna vedere anche qual è l'intenzione del club. In nessun momento ho anteposto le mie esigenze a quelle di altri".
TMW. -
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E i soldi dove ce li ha per fare il presidente? . -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (Australian @ 25/2/2009, 12:34)E i soldi dove ce li ha per fare il presidente?
Potrebbe diventare Presidente Onorario come Giacinto Facchetti nell'Inter.
Edited by Tore MB - 27/5/2020, 16:40. -
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Dalla Gazzetta dello Sport di oggi:
Libertadores, decide Veron
Coppa all'Estudiantes
Battuto il Cruzeiro 2-1 nella finale di ritorno: con una partita magistrale, il capitano degli argentini guida la squadra di La Plata alla conquista del quarto titolo sudamericano. Veron eguaglia suo padre, che aveva vinto il trofeo 39 anni fa
Mail Stampa 30 commenti OkNotizie badzu Facebook Gazzatown .BELO HORIZONTE (Brasile), 16 luglio 2009 - Pareva fosse tornato a casa solo per un anticipo di pensione, e invece Juan Sebastian Veron compie il suo capolavoro proprio in quest'utimo tratto della sua carriera: ieri sera, giocando una partita mirabile, favolosa per tecnica e leadership, ha condotto il suo Estudiantes alla vittoria in Copa Libertadores, 39 anni dopo il successo di suo padre nello stesso trofeo continentale.
profumo di miracolo — Questa affermazione profuma però davvero di miracolo visto che il Pincha, il nomignolo della squadra di La Plata, non è certo partito col favore dei pronostici e anche ieri sera, dopo il match di andata chiuso 0-0, era il Cruzeiro la squadra più accreditata per il successo. In più, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con i brasiliani impegnati a controllare il possesso di palla e gli argentini guardinghi e attenti in fase difensiva, la squadra di casa fa esplodere i 40.000 del Minerao trovando il vantaggio con Henrique grazie a un tiro da fuori che, complice una lieve deviazione del difensore Desabato, sorprende il neo portiere del Catania ed ex Palermo Mariano Andujar.
Mauro Boselli, autore del gol della vittoria. Reutersveron in cattedra — Nei quaranta minuti finali, però, Veron riprende la bacchetta in mano e illumina il palcoscenico. Prima, col suo meraviglioso destro, trova l'accorrente Cellay sul lato debole della difesa cruzeirense, il terzino mette in mezzo e “La Gata” Fernandez anticipa la sonnecchiante retroguardia in maglia blu zittendo tutto lo stadio. Il pareggio fa “inclinare il campo” tutto a vantaggio dell'Estudiantes, con il Cruzeiro che pare giocare in salita. Poco prima della mezz'ora del tempo finale, un corner calciato dal re della partita, la Brujita Veron, giunge sulla testa del capocannoniere del torneo, Mauro Boselli (liberato troppo frettolosamente dal Boca Juniors), che trova il fondo della rete e fa piangere di gioia, quasi mezzo secolo dopo, tutta La Plata, tornata sul tetto del Continente.
Una parata di Mariano Andujar, acquistato dal Catania. Apcruzeiro nervoso — Il 2-1 rimane sul tabellone fino al fischio finale col Cruzeiro che mentalmente va decisamente sotto contro i rivali, non trovando più trame di gioco ed equilibrio sul campo. Se nel primo tempo, specie nella mezz'ora iniziale la squadra di Adilson Batista aveva comunque scovato la via della porta, anche senza il solito calcio e la consueta rapidità, ma mai controllato la reale inerzia del match, nonostante il prodursi della mezzapunta Wagner e dell'attaccante Kleber, mostratosi però molto fiducioso nell'intervista alle televisioni brasiliane al termine del primo tempo. Un accenno di rissa scatenata proprio per un colpo di Veron al nazionale brasiliano Ramires innervosisce il Cruzeiro, che nonostante il gol di inizio ripresa non ritrova le redini della partita e la rimonta non è sicuramente un caso.
come suo padre — Tutto, però, inizia e finisce con Veron. E' lui l'anima di questa squadra, lui che dopo aver calcato le più nobili erbette europee, ha scelto il buen retiro del club di famiglia, senza però il desiderio di vivacchiare di ricordi. Vince un titolo argentino (l'Apertura 2006 col “Cholo” Simeone alle prime esperienze da tecnico) ma non si accontenta, trovata la possibilità di giocare quella Libertadores che suo padre alzò per ben tre volte consecutive, Veron riesce quest'anno nell'autentica impresa di ridare vigore a una squadra che mesi fa sembrava non averne più. L'arrivo in panchina di Alejandro Sabella, a marzo di quest'anno, scuote definitivamente il Pincha che trova una qualità di gioco superiore rispetto alla media della storia dell'Estudiantes, che vuole solo e soltanto lacrime e botte, e parecchio acume strategico: i biancorossi poco considerati dai più arrivano fino a un sogno insperato. Da padre a figlio, La Plata anche stanotte grida “Viva Veron!”.
Complimento al nostro ex, che pure da noi oggi farebbe la sua figura!!!
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Blue-Ringed.
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Veron... un fenomeno 
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Blue-Ringed.
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Sudamerica Ancora a Veron il Pallone d'Oro
Juan Sebastian Veron ha conquistato per la seconda volta consecutiva il Pallone d'Oro del Sudamerica. Il premio e' stato assegnato dal quotidiano 'El Pais' di Montevideo con apposito referendum per il quale possono essere votati solo calciatori che giocano in club latino-americani. Il centrocampista dell'Estudiantes ha ottenuto 109 voti. Al 2/o posto a pari merito, ma staccati di 45 preferenze, l'ecuadoriano Edison Mendez e il cileno Humberto Suazo.
http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=160010
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Dany Zena.
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stand up for the "MAESTRO" . -
ironslave.
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Veron punta alla conquista del Torneo di Clausura
08.05.2010 14.21 di Diego Anelli
Fonte: sampdorianews.net
© foto di Federico de Luca
La prestigiosa carriera di Juan Sebastian Veron non ha ancora perso la fame di successi. Dopo aver conquistato la Coppa Libertadores e le ultime due edizioni del Pallone d'oro Sudamericano, l'ex blucerchiato potrebbe festeggiare la conquista del torneo di Clausura 2010.
Il campionato argentino è infatti arrivato alla penultima giornata, l'Estudiantes di Veron vanta un punto di vantaggio sull'Argentinos Juniors, atteso invece dal big-match con l'Independiente de Avellaneda. In caso di successo contro il tranquillo Rosario Central e di mancata vittoria dell'inseguitrice, la compagine dell'ex blucerchiato festeggerebbe la matematica conquista della Clausura.. -
gatto da caruggi.
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ke mostro, negli anni 90 potevamo avere una squadra che avrebbe fatto impalliidire il barca .....a
attacco
mancini, gullit, chiesa, montella e lombardo ...
centrocampo
mijalilovic, jugovic, seeforf, karembeu, veron, boghossian, platt ....
difesa
mannini, vierchowod, lanna, serena
portiere
pagliuca. -
ironslave.
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Veron nella lista dei 30 stilata da Maradona
12.05.2010 09.00 di Stefano Sommariva
Fonte: sampdorianews.net
Diego Armando Maradona, come tutti gli altri commissari tecnici, ha stilato la lista dei 30 pre convocati per il Mondiale che inizierà in Sud Africa fra 30 giorni. Come riportato dal sito della Gazzetta dello sport, nella lista è incluso Juan Sebastiàn Veron, l'ex centrocampista della Sampdoria di proprietà dell'Estudiantes. "La Bruja", come viene soprannominato, ha militato nella sua carriera in Argentina nell'Estudiantes e nel Boca Juniors, mentre in Europa nella Sampdoria, nel Parma, nella Lazio, nel Manchester United, nel Chelsea e nell'Inter.
In maglia blucerchiata ha disputato 2 stagioni, dal 1996 al 1998, collezionando 61 presenze condite da sette reti. Nei goal da ricordare vi sono quello siglato all'Udinese con un lob al volo d'interno destro da fuori area, in un match della stagione 1996-97 e sempre nello stesso anno la bomba al volo su cross di Mihajlovic contro il Perugia, che s'infila nel sette opposto facendo letteralmente esplodere la Sud (la partità terminò 5 a 2 per la Samp).
Nella lista di Maradona non figura invece l'altro ex blucerchiato Ariel Ortega.
http://www.tuttomercatoweb.com/sampdoria/?...idnotizia=10246. -
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Superbo regista d'attacco . -
Sampdoriano.doc.
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La Brujita che non corre più: Juan Sebastián Verón appende le scarpette al chiodo
14.06.2012 13.00 di Samuele Aiesi
Di centrocampisti ne è pieno il mondo del calcio, il ruolo forse più importante di questo sport, un collante fondamentale tra difesa ed attacco. Non a caso, diceva Boskov, come gioca centrocampo gioca squadra.
La Sampdoria, nella sua storia, ha sempre avuto grandi centrocampisti: Cerezo, Platt, Brady, Souness, Ortega, Ocwirk, Bernasconi, c’era chi faceva della tecnica il suo punto forte e chi la sua forza la trovava nella potenza fisica. E poi c’era lui: Juan Sebastián Verón, un mix tra tecnica, estro, piede fatato e prestanza fisica. La classe era quella di un vero fenomeno.
Arrivò a Genova nell’estate del ’96, poco più che vent’enne, fu l’allora allenatore della Sampdoria Eriksson a volerlo con sé. Con la sua maglia numero 20 Veron realizzò 61 presenze ufficiali condite da 7 gol, uno più bello dell’altro: dal pallonetto sotto la Nord a Turci, al capolavoro balistico contro il Perugia sotto la Sud. Era fatta così la Brujita, qualche tatuaggio e l’immancabile orecchino, e poi c’era sempre la fascia bianca sotto il ginocchio, la indossava per scaramanzia, diceva lui.
Dopo la Samp, fu la volta del Parma, poi Lazio, Manchester United, Chelsea, Inter ed infine Estudiantes, la squadra che lo aveva lanciato nei suoi primi passi da calciatore. Nel marzo del 2004 Pelè lo inserì all’interno della FIFA 100, la classifica che racchiude i più grandi campioni di questo sport. Ora, a 37 anni suonati e con qualche acciacco di troppo, ha deciso che è giunto il momento di appendere le scarpette al chiodo.
E chissà che un giorno le strade di Juan e della Sampdoria non si possano rincontrare….
sampdorianews.net. -
Pasto1979.
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Veron Veron
tira la bomba Veron Veron
tira la bomba Veron Veron
tira la bomba in gooooool!!!!!. -
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ecco prendiamo lui come allenatore .
Juan Sebastian Veron (1996-1998)centrocampista |
