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CITAZIONE (Blucerchiando @ 16/1/2024, 15:55) Ho letto le motivazioni delle esclusioni e mi sembrano ineccepibili, se le cose sono andate come lui dice.
Il suo destino lo decidono i risultati, come è sempre stato per gli allenatori.
Vero, ma non so se é nel posto giusto per fare la gara a chi ce l’ha più… finite voi la frase. 
Vedremo, spero e credo che a fine ciclo con l’Arabia verrà da noi.
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mah, forse è anche capace di rinunciare a una (modesta) parte di quei soldi e portare via l'anima di là, se gliele fanno girare davvero.
Non è tipo dipendente da pillole blu...
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CITAZIONE (Nix. @ 16/1/2024, 16:39) Vero, ma non so se é nel posto giusto per fare la gara a chi ce l’ha più… finite voi la frase. Vedremo, spero e credo che a fine ciclo con l’Arabia verrà da noi.
Sono straconvinto che nella testa di mancini ci sia questa idea, in un futuro prossimo.
Di certo ora le condizioni non ci sono, per tanti motivi.
Sono sicuro che se Vialli fosse diventato presidente, sarebbe successo. Sicuramente ne hanno parlato.
Serve comunque una sampdoria in serie A, con una certa solidità societaria e sportiva, e degli obiettivi almeno di metà classifica.
Ora è davvero prematuro, ma prima o dopo succederà. Ne sono sicuro.
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Gordon ha una certa età ormai (la mia!) , io non lo voglio come allenatore, lo voglio come Presidente e proprietario!
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probabilmente è già stata detta ma l'anagramma di Manicomio è Manciomio. come disse quello "coincidenze? , io non credo"... si fa per sdrammatizzare, W il Doria
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L'Arabia Saudita di Mancini e' stata sfortunata: pareggio della Corea del Sud al 99' ed eliminazione ai rigori dopo i supplementari. Mancini se n'e' andato prima della fine dei rigori. Vedremo che cosa succedera' col suo contratto.
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Da buon sampdoriano, si porta con sé ovunque la nostra storica maledizione dei gol - spesso pesanti - presi in zona Cesarini, già pienamente operativa ai suoi tempi in blucerchiato (Koman, Schwartz) e proseguita negli anni successivi (Ingesson, Jemaa, Rosenberg, Boselli...).
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Al presidente federale saudita Yasser Al Meshal non è piaciuto il comportamento di Mancini 😡🇸🇦⚽️
Non basta l’eliminazione della sua Arabia Saudita agli ottavi di Coppa d’Asia. Roberto Mancini è finito al centro di una polemica per aver abbandonato il campo prima della fine dei penalty che hanno promosso la nazionale di Klinsmann. In conferenza stampa l’ex c.t. azzurro si è così giustificato: “Chiedo scusa, non volevo mancare di rispetto a nessuno, pensavo che fosse finita. Voglio ringraziare i miei giocatori per quello che hanno fatto in questa manifestazione, sono cresciuti molto. Sono felice e molto triste al tempo stesso. Felice perché siamo migliorati molto, abbiamo lavorato un mese insieme e questo è molto importante. Ora siamo una squadra. Chiaramente dobbiamo ancora crescere”.
Il presidente della federazione saudita non ha però gradito il comportamento del tecnico italiano: “L’uscita anticipata dal campo di Mancini è inaccettabile. In ogni caso ha parlato ai giocatori negli spogliatoi ringraziandoli per quanto fatto in questa Coppa d’Asia”. I sauditi giocavano di fatto in casa, potendo godere di stadi per la stragrande maggioranza riempiti dai tifosi provenienti dalla vicina Arabia Saudita (da Riad a Doha la distanza è di circa 5 ore d’auto e nei giorni delle partite erano tantissime le vetture con targhe saudite che circolavano per la capitale del Qatar) e puntava a riportare in patria una coppa che manca dal 1996. Ora l’attenzione del Mancio dovrà spostarsi sulle qualificazioni mondiali, con il prossimo appuntamento fissato per il 21 e 26 marzo per la doppia sfida con il Tagikistan.
https://www.facebook.com/100044236098941/p...rjv7Er4yKkbvol/
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Roberto Mancini, ex giocatore della Sampdoria e attuale commissario tecnico dell’Arabia Saudita, ha analizzato il momento dei blucerchiati. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Tuttosport.
NUOVA PROPRIETÀ – «Ci siamo conosciuti un po’ di tempo fa. Io penso che siano stati compiuti grossi sforzi per comprare la Sampdoria in un momento difficile. La cosa importante, adesso, è proprio questa: essere riusciti a iscrivere la squadra e metterla in condizione di disputare il campionato rimettendo a posto le cose».
FALLIMENTO – «Si, la situazione era bruttissima e sarebbe stato un dispiacere enorme. La Samp è una squadra molto importante nella storia del calcio italiano e di quello europeo. Vederla cancellata sarebbe stata una profonda ingiustizia. Io ho fiducia, però non è ancora un momento ottimale, bisogna che ciascuno per le proprie competenze ce la metta tutta per riportare la Sampdoria dove deve stare».
OBIETTIVO – «Che il campionato finisca nel modo migliore. La Serie B è difficile, complicata, per questo bisogna essere razionali. Concludere bene questa stagione, dunque e poi preparare la prossima con quella calma che per forza di cose non si aveva l’estate scorsa».
TIFOSI – «É bellissimo vedere lo stadio praticamente pieno per ogni partita casalinga e tantissima gente che segue la squadra anche in trasferta. Come diceva Paolo Mantovani: “Finchè i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro. E proprio così. D’altronde questo vale anche per il Genoa, l’impatto del calcio sociale su una città come Genova è sempre stato clamoroso. Parliamo di tifosi che ci sono sempre, in ogni momento».
PIRLO – «Ce la sta mettendo tutta e non è assolutamente semplice. Io credo che la Sampdoria rispetto all’inizio della stagione sia migliorata tantissimo e che questa sia la strada giusta. Purtroppo ci sono stati diversi infortuni importanti che hanno condizionato i risultati. Secondo me al completo questa squadra può lottare per i play off».
PLAY OFF – «É un dovere crederci fino in fondo. In Serie B tutto può accadere. Il livello tecnico è salito tanto, però l’ottavo posto deve rimanere un obiettivo».
ANDREA MANCINI – «Andrea è giovane, però conosce bene il calcio, i giocatori. É nato a Genova, è cresciuto nella Samp. Per lui è un occasione straordinaria e penso che possa essere utile alla società. E poi è tifoso, come me: ci lega un filo che porta dritto al cuore. La Sampdoria è la nostra vita e sempre lo sarà».
CONSIGLI – «Capita, si però deve fare la sua strada ed è giusto che agisca di testa sua. E capace, anche giovane. Quando ha smesso di giocare si è concentrato su questo mestiere anche per rimanere in un ambiente che gli piace: figuriamoci se i colori sono quelli blucerchiati».
RITORNO – «La Samp è la mia vita. Non lo scopriamo ora. Adesso è prematuro, però la speranza di tornare un giorno ce l’ho».
www.sampnews24.com/mancini-sampdoria-play-off-obiettivo/
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Io solo di una cosa sono convinto.
Prima o poi tornerà.
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Quando o sarà a fine carriera o avremo la possibilità di offrigli un contratto adeguato alle sue esigenze. È comunque uno parecchio attaccato al denaro. Le ultime sue scelte lo confermano.
Come persona mai piaciuto a differenza di Vialli. Come calciatore e devo dire anche allenatore non si discute.
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CITAZIONE (superpazzo89 @ 16/2/2024, 12:15) Quando o sarà a fine carriera o avremo la possibilità di offrigli un contratto adeguato alle sue esigenze. È comunque uno parecchio attaccato al denaro. Le ultime sue scelte lo confermano.
Come persona mai piaciuto a differenza di Vialli. Come calciatore e devo dire anche allenatore non si discute.
Con i soldi che ultimamente sta facendo, più facile ci compri lui piuttosto che sia ingaggiato da noi 😅
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1016 replies since 31/1/2006, 19:40 36035 views
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