-
|
.
|
| | C'è una deroga alle NOIF, valida proprio da quando Lotito ha preso la Salernitana, che permette a un unico soggetto di detenere quote o cariche di squadre diverse, ma militanti in campionati diversi. Il problema si pone quando si gioca lo stesso campionato. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Rivi87 @ 7/5/2015, 18:21) Scusa l'ignoranza ma ci sono sinergie tra Salernitana e Lazio o sono due squadre separate? Cioè ci sono scambi di giocatori tra le due squadre?
Sono ovviamente due squadre separate!
Il punto in comune è Lotito, che è proprietario della Lazio per il 66% (mi pare) e proprietario della Salernitana per il 50%. La Lazio ha prestato alcuni calciatori alla Salernitana negli anni scorsi e le ha anche fornito liquidità (giustificata sotto forma di sponsorizzazioni. Di fatto Marco Mezzaroma spende soldi suoi per la sua quota parte, mentre quel tirchione Lotito li prende dalla Lazio  ).
Finora la Lazio non ci ha guadagnato nulla da questa sinergia, ma potrebbe guadagnarci molto il prossimo anno quando si presume che alcuni tra i migliori giocatori della primavera laziale vengano a giocare a Salerno in Serie B, con un possibile aumento del loro valore di mercato. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Rayk11 @ 7/5/2015, 16:56) O vendere la Samp e andare avanti con le proprie forze a Lecce? Possibile anche questo.
Anche. Dipende dal motivo per il quale è entrato nel mondo del calcio, suppongo per fare affari con le sue sale cinematografiche... In ogni caso la Samp è un'azienda vendibile, non dovreste preoccuparvi. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (PedroPè @ 7/5/2015, 16:26) chiaro lo dicevo con rispetto,se non ricordo male la serie A l avete fatta solo con di vaio e delio rossi negli ultimi anni,quindi anche una buona serie B potrebbe bastarvi.il lecce ha fatto molti piu anni in A quindi forse a qualcosa di piu ci farebbero la bocca prima.
Ho capito il senso del tuo discorso e potrebbe valere ovunque, ma a Salerno nessuno si accontenterebbe di una buona Serie B per "colpa" del fatto che le norme sulla multiproprietà ci impedirebbero la promozione in A.
Comunque anche nel vostro caso è tranquillamente possibile che, se il Lecce andasse in A, Ferrero venda il club guadagnandoci un po' di soldi. Potrebbe valere lo stesso anche con Lotito e la Salernitana. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (PedroPè @ 5/5/2015, 21:39) spiegati.comunque il lecce ha fatto molta piu A della Salernitana per cui anche i desideri dei tifosi per me sono diversi o meglio...i secondi sarebbero piu propensi ad accontentarsi.
Ho l'impressione che tu non conosca molto bene i tifosi salernitani |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (CAR777 @ 5/5/2015, 16:39) Voi sapete quanti e quali ragazzi della primavera biancoceleste sono transitati da Salerno per crescere, visto che è per questo che nascono queste operazioni?
Mi permetto di rispondere io, bazzicavo nel forum per cercare notizie su Ferrero e ho letto questa discussione.
Nell'anno di C2 e nel primo anno di C1 erano in molti, alcuni di loro te li ha citati l'utente Ives.
Quest'anno, invece, sono rimasti solo Mendicino (in prestito dalla Lazio ma con lauto stipendio pagato dalla Salernitana), e Tuia (di proprietà della Salernitana), perché la società ha preferito affidarsi a calciatori esperti per vincere il campionato. E' possibile che il prossimo anno tornino a essere qualcuno in più, perché le rose della Serie B non possono avere più di 18 (o 20, non ricordo) calciatori over 21, quindi gli under saranno presi perlopiù dalla Lazio. |
|
-
|
.
|
| | Grazie mille, Blucerchiato91 |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Rayk17 @ 28/3/2013, 20:49) CITAZIONE (U.S. Hippocampus 1919 @ 28/3/2013, 20:39) Sì, la promozione è cosa fatta, mancherebbero 8 punti per la certezza aritmetica ma ormai è solo questione di tempo (probabilmente tra 2 giornate a Fondi o tra 3 giornate in casa).
Nelle ultime 5 giornate la squadra ha raccolto solo 4 punti (dopo aver fatto un filotto di 15 vittorie e 3 pareggi nelle 18 partite precedenti) perché il vantaggio sulla terza in classifica era molto ampio, quindi ha un po' mollato mentalmente. Il prossimo anno si spera di salire in Serie B, sperando che ci siano pochi concorrenti temibili e agguerriti. I vostri presidenti sono Lotito e Mezzaroma, giusto? (cugino del presidente senese)
Sì, è così |
|
-
|
.
|
| Sì, la promozione è cosa fatta, mancherebbero 8 punti per la certezza aritmetica ma ormai è solo questione di tempo (probabilmente tra 2 giornate a Fondi o tra 3 giornate in casa).
Nelle ultime 5 giornate la squadra ha raccolto solo 4 punti (dopo aver fatto un filotto di 15 vittorie e 3 pareggi nelle 18 partite precedenti) perché il vantaggio sulla terza in classifica era molto ampio, quindi ha un po' mollato mentalmente. Il prossimo anno si spera di salire in Serie B, sperando che ci siano pochi concorrenti temibili e agguerriti. |
|
-
|
.
|
| | 85 pagine di topic sulla Salernitana in un forum doriano, che onore |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Australian @ 28/3/2013, 02:07) Dopo un Genoa-Bologna, un tifoso del Genoa rimase ucciso in stazione perche' un tifoso di parte avversa gli sparo' con una rivoltella. Immagino che ci fosse pure stata la scazzottura. Pero' questi erano casi rari.
Visto che a Genova il tifo calcistico era polarizzato fra Genoa, da una parte, e le altre squadredi base rionale dall'altra, non credo che la fusione creo' un grosso problema, anche perche' c'era il pericolo che una della squadre sarebbe scomparsa per sempre (non tipo il Catania di diversi anni fa).
Quindi esisteva una sorta di rivalità tra il Genoa e le altre squadre di Genova? |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (alePazzo @ 27/3/2013, 00:32) Ciao e benvenuto nel forum  Come ti chiami?
Grazie! Mi chiamo Marco
CITAZIONE (Australian @ 27/3/2013, 13:01) Se a Salerno hai modo di parlare con dei novantenni che sono nel pieno delle loro facolta' mentali, chiedi loro come si viveva nell'ante-guerra. Molti ti risponderanno che la preoccupazione della maggioranza delle famiglie era di mangiare e pagare le altre spese di sostentamento perche' c'era la Depressione con disoccupazione molto alta. Potrai trarre tu le conclusioni sull'importanza del tifo nell'anteguerra.
Senza ombra di dubbio il tifo calcistico di 70 anni fa non è paragonabile a quello odierno, infatti l'ho scritto nel mio primo post come premessa. Però non era neanche, come si potrebbe credere, un sostegno all'americana (freddo, distaccato, che si limita al tempo della partita e poi tutti al McDonald's). Di recente ho letto sul Guerin Sportivo di una scazzottata paurosa alla stazione di Bologna dopo una partita tra il Bologna e credo il Torino... Quindi, anche se molto diversamente da ora, sentimenti di attaccamento alla propria squadra e di rivalità nei confronti di altre squadre esistevano anche all'epoca. E' questo che mi ha spinto a chiedervi come fu vissuta, all'epoca, la fusione tra Sampierdarenese e Andrea Doria.
Inoltre, un'ultima curiosità: nelle mie 48 ore scarse a Genova ho visto qualcuno con la sciarpa o la felpa della Samp, ma nessuno che invece mostrasse i vessilli del Genoa. E' realmente così? Voi doriani tendete a mostrare di più la vostra fede calcistica a differenza dei genoani? E se sì, quale potrebbe essere una spiegazione?
CITAZIONE (Tore* @ 27/3/2013, 12:02) Benvenuto, sei abilitato.
Grazie a te e grazie a tutti quelli che mi hanno risposto e mi risponderanno. |
|
-
|
.
|
| | Vi ho annoiati troppo con tutte queste domande? :-D |
|
-
|
.
|
| Saluti a tutti! Sono un tifoso della Salernitana, probabilmente non interverrò molto in questo forum, ma essendo stato a Genova (per la prima volta in vita mia) in quest'ultimo week-end, mi è sorta una curiosità sulla vostra squadra che mi piacerebbe venisse colmata.
La Sampdoria è una squadra "giovane", essendo nata nel '46 e formata dalla fusione di due squadre. Dunque mi chiedo: all'epoca, i tifosi della Sampierdarenese e dell'Andrea Doria furono contenti della fusione? E' vero che negli anni '30 e '40 il tifo calcistico era molto diverso da quello di adesso, ma senza dubbio le due squadre che hanno originato la Sampdoria avevano dei tifosi che di punto in bianco hanno dovuto parzialmente rinunciare alla loro identità per diventare sostenitori di un qualcosa di nuovo, che soltanto in parte si identificava con la loro squadra. Come fu vissuto il passaggio? Avete testimonianze che potete fornirmi, ad esempio dei vostri nonni o amici più attempati che vi hanno parlato di quei tempi? Che voi sappiate, esisteva già all'epoca la rivalità con il Genoa da parte dei tifosi dell'Andrea Doria e della Sampierdarenese?
Inoltre, vorrei chiedervi un'altra cosa. Com'è la distribuzione del tifo a Genova e in generale in Liguria? Ci sono più genoani o sampdoriani? E in quali zone (quartieri di Genova o anche città della Liguria) è più forte la presenza di tifosi dell'uno o dell'altro club?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte!
Marco |
|
14 replies since 5/7/2008
.
